Hellsing
2,711
Hellsing
3.5
Il "Royal Order of Protestant Knights" ossia "I Cavalieri Reali dell'Ordine Protestante" (in riferimento ai Cristiani Protestanti) è un nobile casato di Londra, conosciuto come Hellsing, che da generazioni lotta contro creature di cui la maggior parte della gente ignora l'esistenza:vampiri, ghouls e qualunque entità non umana che, generalmente, viene chiamata "mostro". L'Hellsing opera in gran segreto e da tempo è diventata un'organizzazione paramilitare al servizio di Sua Maestà. Al comando c'è Integra Farburke Wingates Hellsing (diretta discendente del primo Lord Hellsing) che ancora adolescente si trova costretta a prendere il controllo dell'Agenzia. Il padre Arthur, malato e ormai prossimo alla morte, ordina alla figlia, qualora dovesse sentirsi minacciata, di scendere nei sotterranei della magione dove risiederebbe qualcosa in grado di proteggerla. Alla morte del padre, lo zio di Integra cerca di uccidere la nipote, infastidito dal fatto che Arthur abbia preferito la figlia, al suo posto, per succedere alla guida della famiglia. Integra, come suggerito dal padre, si nasconde nelle segrete della magione all'interno delle quali trova un cadavere. Lo zio riesce comunque a trovarla e non esista a spararle. Il primo colpo la sfiora solamente, ma il sangue versato, è sufficiente a risvegliare il cadavere che uccide all'istante lo zio e i suoi tirapiedi. Integra si trova così faccia a faccia con Alucard, un vampiro al servizio della famiglia Hellsing da più di un secolo nonché asso nella manica dell'organizzazione risvegliato, dalla ragazza, dopo che, per volontà stessa di Arthur, era stato rinchiuso nei sotterranei per molti anni. La ragazza, sebbene ancora molto giovane, diviene così il Master (Il Padrone) di Alucard. Passano dieci anni da quell'episodio e Integra ora è una donna. Quando a Londra il numero di vampiri cresce in maniera esponenziale anche il Vaticano inizia a muoversi; invia l'Iscariota Alexand Andersen, il miglior agente della Sezione XIII (divisione segreta della Chiesa Cattolica), a Baydrick, zona di confine tra territori cattolici e protestanti, tuttavia queste apparizioni di ghouls sembrano non seguire alcuna logica, è come se le regole canoniche per la creazione di non-morti siano state bypassate, sembra quasi che tutto questo sia stato orchestrato da qualcuno. Così fanno la loro apparizione i fantasmi di 50 anni prima, i nazisti del Millennium. Per tutto questo tempo hanno agito nell'ombra cercando di realizzare il sogno che mezzo secolo prima si era frantumato: lo sbarco in Inghilterra, la distruzione di Londra, ma soprattutto l'annientamento di Alucard e della famiglia Hellsing. Una guerra in piena regola dalla quale nessuno potrà chiamarsi fuori.
Episodi 44
Mar 28, 2015
Detonation Islands
10
Detonation Islands
3.0
Takashi non è uno studente modello, visto le sue frequentazioni pericolose i suoi genitori decidono di trasferirlo in una scuola in un quartiere più tranquillo. Anche qui però, presto, il suo spirito ribelle lo porta a venire a contatto con tutto quel sottobosco che vive ai confini di quel sistema rigido e soffocante, in tutti i gradi e livelli, che è la società nipponica. E visto che siamo agli inizi degli anni ottanta, questa forma di ribellione è rappresentata dai bosozoku, liceali che cavalcando moto di grosse cilindrate sfidano le rigide regole che regolano una società all'acme del suo benessere. Takashi, inizialmente incuriosito, presto ne viene affascinato, e si fa' trascinare in maniera dirompente in questa passione, prima alla ricerca di una moto con cui parteggiare le nuove emozioni con i suoi nuovi compagni, il frivolo Mitsuhiko, il risoluto Maniyon, e il cool man Kazuya, poi trasformandosi egli stesso in frontman e guida. L'artista di Tokyo intavola, prendendo in parte spunto da elementi autobiografici in parte da una certa coreografia classica dei bosozoku, una storia capace di alternarsi, con buona maestria, tra una vivace e difficile quotidianità di quindicenni, ad essere uno sprezzante spaccato di una categoria che muovendosi in precario equilibrio tra quello che è lecito e quello che non lo é, concede facilmente il fianco alle forme parastatali più abbiette, come la Yakuza. Grazie a disegni vigorosi, splendido l'uso di chine, acquerelli, ed inchiostrature, capaci di mettere in evidenza la Tokyo underground e la particolarità estetica delle moto dei bosozoku, siamo immersi, quasi in prima persona, a vivere una stagione ormai defunta, con le proprie regole, i propri modi di pensare, le proprie corruzioni, i propri momenti di felicità.
1: Volume 1
Apr 03, 2015