Chobits
863
Chobits
3.0
Cosa può capitare al classico ronin (ossia: studente che non riesce a superare i mitologici esami d'ammissione all'Università giapponese) che per mantenersi lavora in un pub e perciò non può permettersi l'acquisto di un costosissimo e agognato PC? Naturalmente, non può che capitargli di trovarne uno, di PC, abbandonato tra i sacchi dell'immondizia! Mettiamo poi in conto che i PC dell'ultima generazione abbiano forma antropomorfa: naturalmente al nostro protagonista non può che capitare di trovare un PC dalle morbide fattezze di una bellissima fanciulla... Ecco quel che accade a Hideki Motosuwa. Il PC sembra in buone condizioni e il nostro Hideki perciò se lo porta a casa, peccato però che il buon giovane non abbia nessuna idea di come funzioni: solo per capire dov'è l'accensione sarà messo a dura prova... molto dura, per un ragazzo che da sempre le ragazze le sogna soltanto. Il PC infine s'accende e con stupore Hideki ha modo di constatare che si tratta di una macchina molto affettuosa nei confronti del suo nuovo proprietario, ma l'unica parola che riesce a pronunciare è "Chii". Purtroppo Hideki scopre anche che Chii è una macchina inutile, in quanto sembra non abbia alcun software installato dentro di sé. Naturalmente egli non ha soldi per comprare il software, decide perciò di farsi dare una mano dall'amico Shinbo: al fine di controllare le capacità di Chii, Shinbo la collega al suo PC portatile (che ha le fattezze della piccola Sumomo, tenera e graziosa come una bambolina): salta fuori che Chii è dotata di CPU e memoria di standard superiori, né appartiene ad alcun produttore! Non resta che chiedere maggiori informazioni a un esperto di produzioni artigianali: Minoru Kokubunji, il quale, nonostante frequenti appena il primo anno della scuola media, è il primo a riconoscere in Chii un "Chobits". Ma cos'è un Chobits? Il mistero si infittisce.. (trama tratta da Shoujo Manga Outline)
8: Volume 8
Mar 28, 2015
DevilLady
824
DevilLady
3.0
Parallelamente alla normale evoluzione della specie umana, l’evoluzione collegata al DNA mitocondriale sta, in maniera lenta ma inesorabile, portando l’umanità al cambiamento; non uno sviluppo dell’intelligenza, ma uno sviluppo della forza e degli istinti che, se unito al fattore beast, trasforma il portatore in una bestia istintiva, fortissima e priva di controllo. Protagonista Jun Fudo, giovane insegnante dal passato di aspirante atleta olimpionica. In lei si risveglia un potentissimo istinto animale ed il suo corpo cambia, diventando enorme ed animalesco e permettendole così di massacrare i suoi avversari. Si scoprirà poco dopo che Jun, portatrice del fattore beast, è una delle primissime cavie per una specie di cura che, nonostante non riesca a bloccare la trasformazione, permette al soggetto in cura di mantenere la sua psiche e la sua volontà. Ad accompagnare Jun nella sua nuova mostruosa esistenza c’è la misteriosa Ran Asuka, che ha un qualche ruolo in tutto il progetto per affrontare i devil beast. Tuttavia nasconde sicuramente qualcosa, vuoi per il suo atteggiamento non troppo limpido, vuoi per gli strani poteri soprannaturali che vediamo utilizzare. Passati tanti anni dalla creazione del primo Devilman, l’autore riscrive la storia cambiando tutto il contorno ma mantenendo l’anima. Tanti indizi ci mandano in questa direzione: prima di tutto i nomi e l’aspetto delle due protagoniste, subito accostabili a Ryo Asuka e Akira Fudo. Nella storia stessa è persino nominato il primissimo Devilman, direttamente dalla bocca di uno dei personaggi, come se fosse una storia di fantasia. Gli stessi nemici sono belve mostruose prive di controllo, anche se questa volta non vengono dal passato ma, essendo frutto dell’evoluzione, dal futuro (con un po’ di fantasia, diciamo).
7: Volume 7
Apr 01, 2015